La copia a grandezza naturale della testa del cavallo di Selene proveniente dal Partenone in Grecia, presente dal 1817 al British Museum di Londra, è stata prodotta da TORART per dimostrare come le repliche fedeli di opere classiche possono essere la soluzione a controversie culturali come quella in atto tra Grecia e Inghilterra.
Descrizione
E’ proprio grazie alla tecnologia di ROBOTOR e alla maestria di TORART che una delle controversie culturali che infuria da oltre un secolo, le sculture e dei bassorilievi del Partenone portati in Inghilterra nei primi anni del 1800, potrebbe trovare soluzione.
I greci rivendicano le opere ma il British Museum sostiene siano stati acquisiti legittimamente. Il problema potrebbe essere risolto con l'aiuto della lavorazione robotica. E’ il sogno di Roger Michel, direttore esecutivo dell'Institute of Digital Archaeology dell'Università di Oxford con cui avevano già collaborato ROBOTOR e TORART per eseguire la copia dell’Arco di Palmira distrutto dall’ISIS e, ora, per la replica dei marmi del Partenone.
In attesa della soluzione della controversia tra Grecia e Inghilterra la testa del cavallo verrà esposta per dimostrare come una possibile soluzione alla querelle esiste e aumenterebbe la possibilità di fruizione delle opere ad un pubblico più vasto.