“PLASTICMAN” di Saverio Bonelli
“Il mondo non sta bene, l’uomo non sta bene” è da questa citazione che nascono e si sviluppano le opere di Saverio Bonelli. Il soggetto e filo conduttore del suo percorso artistico è l’uomo, vittima e allo stesso tempo carnefice del suo declino. L’utilizzo dei materiali poveri e di natura edilizia come il cemento, ferri e tubi descrivono individui che si aggregano in folle, degrado urbano e sociale: un idea in antitesi con l’armonia intesa nel concetto di polis greca.
Alcune delle sue opere sono interamente create con tappi, bottiglie e flaconi di plastica: rifiuti comuni della nostra quotidianità che passerebbero inosservati se Saverio Bonelli non riuscisse con la sua arte a dare nuova vita a questi scarti. Le sue sculture sono un grido di denuncia che da forza alla dicotomica lotta senza tempo tra l’uomo e la natura.
Saverio Bonelli vive e lavora a Carrara dove ha frequentato il corso triennale all’Accademia di Belle Arti di Carrara Sez. Scultura presso la cattedra di Aron Demetz e Piero Marchetti. Ha seguito i corsi dell’Istituto del Marmo P.Tacca di Carrara. Nel 2016 si è diplomato con il massimo dei voti e la lode a conclusione del Biennio di specializzazione Sez. Scultura presso l’ Accademia di Belle Arti di Carrara, seguendo i corsi del Prof. Luciano Massari e del Prof. Piero Marchetti. Ha seguito inoltre il corso di Plastiche Ornamentali tenuto dal Prof. Paolo Grassino.
Nel 2012 partecipa alla mostra “Perché il marmo” al museo del Marmo, Carrara. Nel 2013 è l’assistente di Aron Demetz. Nello stesso anno partecipa alla collettiva allo Spoleto International Art Fair, Spoleto. Nel 2014 partecipa alla mostra “Lese Dignità”, alla Galleria SenzaLimite ARTE, a colle Val d’Elsa. Nello stesso anno espone alla Carrara Marble Weeks alla mostra “Parkour Carrara 2016 arte in movimento” curata da Luciano Massari.
Nel 2015 è stato selezionato dal Prof. Vincenzo Trione per partecipare al Workshop – Codice Italia Academy alla Biennale di Venezia 2015, promossa dal Padiglione Italia, con l’artista Nino Longobardi. Successivamente Saverio Bonelli viene ulteriormente selezionato per la mostra di finissaggi del padiglione Italia sempre curata dal Prof. Trione a Palazzo Grimani, Venezia.
Nel febbraio 2016 vince la borsa di studio “Franco Zaffirelli” alla Art Students League a New York. Nel luglio dello stesso anno partecipa alla mostra collettiva “Prove d’Artista” nell’ Ex carcere di Calestano (PR). A settembre ha esposto alla Galleria del Premio Suzzara a Rimini; mentre ad ottobre ha partecipato alla mostra collettiva “Plantarium”, curata da Daniel Buso a Cà dei Carraresi a Treviso dove viene selezionato per partecipare alla mostra “Impossibili” curata da Nicus Lucà, Saverio Todaro e Silvano Costanzo allo Spaziobianco di Torino.