“METAMORFOSI” Affiliati Peducci/Savini
La metamorfosi della classicità: ecco cosa realizzano questi due artisti, gli Affiliati Peducci/Savini. Marmo che sembra legno o legno che al tatto rimane freddo? L’intento di questi scultori è di mettere in mostra, attraverso le loro opere e le loro sapienti capacità, la trasformazione della pietra più nobile, il marmo, dando la sensazione che sia tutto plasmabile con estrema facilità. Ricerca e sperimentazione, due parole chiave nel vocabolario degli Affiliati che vengono spinti dalla curiosità oltre la capacità scultorea e la sapienza della pietra. I loro lavori sono frutto di una continua ricerca sul materiale lapideo e, la loro dimestichezza, è forse data anche da un approccio ironico e ad una estrema affezione per l’iconografica classica che riescono completamente a trasformare e stravolgere senza far perdere per questo solennità alla materia ma ne esaltano tutti i pregi, senza togliere alcun difetto.
Niente è come sembra: Peducci e Savini riescono a distorcere la percezione dello spettatore che si trova di fronte alle loro opere; lo stupore degli occhi va in contrasto con la mera consapevolezza che abbiamo della pietra, ci illudono che il marmo non sia più il solito materiale che l’umanità conosce da secoli e con cui si sono sempre cimentati i grandi scultori del passato.
MATTEO PEDUCCI: nato il 25 Luglio 1980 a Castiglione del Lago (Pg), vive e lavora ad Assisi.
MATTIA SAVINI: nato l’8 Luglio 1982 a Siena, vive e lavora a Assisi
Il loro incontro e sodalizio artistico avviene a Carrara durante gli studi all’Accademia di Belle Arti dove entrambi si diplomano in Scultura nel 2007.