“WHAT I AM” di Matilde Atzori

Matilde Atzori (A.K.A Lady Acre) ci fa entrare in un mondo fantastico, abitato da personaggi provenienti forse da qualche leggenda tramandata oralmente di cui si è persa traccia. I protagonisti di questi mondi lontani e forse fittizi, hanno tutti un lato dolce e fanciullesco, ben nascosto dalla loro apparenza.

La parte buona di ogni creatura nata dalle mani e dalle idee di Matilde può essere vista solo attraverso gli occhi del bambino che è in noi: una dimensione che l’artista, grazie alle sue opere , stuzzica nella nostra anima cercando di portarla a galla.

Il titolo della personale di Matilde Atzori “What I am” è ispirato alla canzone del rapper, disc jockey e produttore discografico italiano Bassi Maestro: “ …e a volte per capire chi siamo si può scappare lontano e poi tornare quando sentiamo il richiamo”. Una fuga nel mondo fiabesco dell’artista in cui possiamo ritrovare le nostre paure puerili, i nostri miti e le nostre speranze.

Matilde Atzori, fiorentina classe 1989, si avvicina fin da giovanissima al mondo dell’arte grazie alla musica hip hop e al mondo dei graffiti. Sotto lo pseudonimo di Lady Acre inizia a far conoscere le sue, seppur imponenti, tenere creature.

Il fresco tratto che mischia stile grafico e pittorico, accompagna l’evoluzione delle opere che diventano sculture uniche, realizzate in vari materiali come la creta, il gesso, il marmo e l’uso della stampante 3D.