Pasadena, 1955
Titolo di Studi: Pomona College di Claremont 1977
Vive e lavora a New York.
Fin dall’inizio della sua attività Barry X Ball concepisce il suo lavoro come una risposta contemporanea a grandi capolavori del passato, non per replicare, ma per trarne ispirazione e sfidarne la bellezza.
Per la rilettura del classico, l’artista impiega una serie di attrezzature e procedure complesse, dalle più innovative a quelle tradizionali, dalla scansione digitale 3D, progettazione virtuale e modellazione controllata al computer, fino all’intaglio in pietre e marmi preziosi e alla levigatura eseguiti a mano.
“Affascinato dalle possibilità offerte dalle nuove tecnologie quali la creazione digitalizzata di modelli virtuali tridimensionali e il taglio della pietra per mezzo di robot a controllo numerico, è il primo artista a sperimentare e a perfezionare questi procedimenti. Malgrado l’utilizzo di tecnologie d’avanguardia, sia nella lavorazione dei marmi che in quella dei metalli preziosi, Ball dedica la massima attenzione alla finitura a mano delle sue sculture.”
Fonte: FAI Fondo Ambiente
Website:
http://www.barryxball.com
Opere:
Envy, 2008 – 2014, Bianco Carrara (“Michelangelo”) Statuario
55.9 x 43.8 x 24.1 cm
tratta dall’originale di Giusto Le Court (1627 – 1679)
La Invidia , circa 1670, marmo italiano
Purity, 2008 – 2011, Onice Iraniano Rosa
61 x 41.9 x 28.6 cm
tratta dall’originale di Antonio Corradini (1668 – 1752)
La Purità, 1720 – 1725, Ca’ Rezzonico, Venezia
Pietà, 2011 – 2018, Onice Iraniano Bianco Traslucente
197.5 x 71.3 x 73.8 cm
tratta dall’originale Pietà Rondanini (1552 – 1564)
di Michelangelo Buonarroti (1475 – 1564)
San Bartolomeo, 2018, Rouge du Roi
cm
tratta dall’originale San Bartolomeo Scorticato (1562)
di Marco Ferrari d’Agrate (1504 – 1574)
Work In Progress – Selezione del blocco, taglio con sagomatrice a due assi e fresatura Robot della copia di San Bartolomeo Scorticato realizzata da Barry X Ball all’interno degli studi di TorArt (foto a cura di Laura Veschi):